Quello che vedete in foto non è nient’altro che una breve sintesi di alcune delle nozioni che ormai fanno parte del nostro sapere collettivo.
Oggi dopo quindici anni di LBFItalia fatti di fermezza e di risolutezza potrà persino sembrare strano vedere questo tipo di argomenti addirittura stampati su carta patinata.
Alcuni si chiederanno ma...che bisogno c’era di spendere dei soldi per scrivere queste cose? Addirittura farne un gadget da regalare proprio a me, socio storico, che queste cose le conosco benissimo e le metto in pratica tutte le volte che vado a pesca? Bene, mentre in un certo senso siamo fieri di aver contribuito, insieme a tante altre Associazioni molto più importanti della nostra, a trasformare tutto questo in qualcosa di ormai consolidato, noto, assodato, ci rendiamo conto che esistano oggi ancora innumerevoli margini di miglioramento.

Oggi questo non basta più. Siamo arrivati alla consapevolezza del fatto che occorra andare oltre, che oggi non basta più soltanto fare catch and release. Non basta più soltanto limitare il proprio impatto sull’ambiente acquatico e più in generale sull’ambiente che ci circonda. Non basta più soltanto dedicare mezz’ora della propria giornata di pesca a raccogliere la monnezza che altri han lasciato prima di noi. A livello di associazione, non basta più soltanto organizzare una pooletta per la carpa di legno, o affettare un salame "on the river".

Importanti sfide ci attendono per il prosieguo della nostra vita associativa, è necessario continuare ad evolversi. Vogliamo provare a fare un salto in avanti. E oggi chiediamo a tutti i nostri soci: Chi sarà dei nostri? Chi riuscirà a trasformare ancora una volta quei "Soltanto" in qualcosa di più importante?

Vi aspettiamo intanto al Raduno!

Daniele Ario e Il Consiglio Direttivo

Link al libretto LBFItalia - Catch & Release. Please!: Visualizza online - Download